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Andin. Cronache dei Viaggi Armeni (inglese, Andin. Armenian Journey Chronicles) è un documentario epico del regista Ruben Ghini, uscito nel 2014, che racconta i rapporti storici tra gli armeni e i paesi orientali lungo la Via della Seta, in particolare l’India, la Cina e gli Stati dell’Asia centrale.
Il film è un’antologia di viaggio raccontato in ordine cronologico dall’antichità al primo Novecento. Si basa sulle ricerche accademiche, che riflettono la storia dei primi contatti tra i vari popoli dell’Oriente e dell’Occidente, attraverso il prisma della storia armena. La trama è costruita intorno ai primi viaggiatori lungo la famosa Via della Seta, che collegava l’India al Medio Oriente. Un fattore importante è la freschezza dei fatti storici. Durante le riprese sono state diverse le scoperte di rilevanza internazionale.
Il regista Ruben Ghini da sempre è stato interessato alla storia, archeologia, etnografia ed ha spesso partecipato a spedizioni scientifiche in Asia centrale.
Per tre anni e mezzo gli autori hanno percorso 80.000 km, visitando 11 paesi su 4 continenti.
A causa della complessità delle condizioni di produzione, in ogni paese la troupe è stata cambiata – come risultato nel film hanno lavorato sette cameraman differenti.
Durante le riprese è morto un membro della troupe a causa dell’epidemia di Dengue a Calcutta nel 2012.
Andin. Cronache dei Viaggi Armeni è stato il primo film in Armenia ad utilizzare un octocoptero per alcune riprese.