TRADUZIONI
RussoItaliano ItalianoRusso BulgaroItaliano ItalianoBulgaro CecoItaliano SlovaccoItaliano IngleseItaliano

PER CONTRIBUIRE

pagina / 35

Default mode network


Connettività funzionale intrinseca
Si tratta di una rete neuronale che, secondo gli studi basati sulle scansioni cerebrali, è attiva quando non facciamo niente in particolare: non parliamo, non ci concentriamo sul nostro lavoro o altre attività, non pratichiamo uno sport, non leggiamo un libro e non guardiamo un film. È la rete lungo la quale vaga la mente quando, appunto, vaga.

(Robert Wright)

GAN (Generative Adversarial Networks)


Le Reti Avversarie Generative o GAN (Generative Adversarial Networks) sono una tecnica potente per generare dati realistici da una data distribuzione. Ad esempio, se abbiamo un set di dati di volti umani, possiamo usare una GAN per creare nuovi volti che sembrano appartenere alla stessa popolazione.

Una GAN è composta da due reti neurali: un generatore e un discriminatore. Il generatore prende un input casuale, chiamato vettore latente, e lo trasforma in un output falso, come un'immagine. Il discriminatore prende un output reale dal dataset o un output falso dal generatore e cerca di classificarlo come reale o falso.

Il generatore e il discriminatore sono addestrati in modo avverso, vale a dire che competono l'uno contro l'altro. Il generatore cerca di ingannare il discriminatore producendo output più realistici, mentre il discriminatore cerca di migliorare la propria accuratezza rifiutando gli output falsi. Il processo di addestramento si arresta quando il generatore e il discriminatore raggiungono un equilibrio, in cui il discriminatore non è in grado di distinguere tra output reali e output falsi.

Le GAN hanno molte applicazioni nella simulazione di immagini, nell'elaborazione del linguaggio naturale, nella sintesi audio e altro ancora. Possono generare immagini, testi, discorsi, musica e altri tipi di dati di alta qualità, difficili da produrre con altri metodi. Le GAN possono essere utilizzate anche per l'aumento dei dati, il trasferimento di stile, l'editing di immagini e il rilevamento di anomalie.

Green New Deal


Il Green New Deal (GND), o il "Nuovo patto verde", è una proposta politica che mira a contrastare il cambiamento climatico attraverso investimenti in tecnologie sostenibili e infrastrutture a basse emissioni di carbonio, con l'obiettivo di creare posti di lavoro e stimolare la crescita economica. Il termine "Green New Deal" fa riferimento al New Deal degli anni '30, un pacchetto di politiche sociali ed economiche promosso dall'allora presidente americano Franklin D. Roosevelt per contrastare la Grande Depressione.

Il Green New Deal è stato proposto per la prima volta negli Stati Uniti nel 2019, come risposta all'urgenza del cambiamento climatico e alla necessità di ridurre le emissioni di gas serra. La proposta prevede investimenti pubblici in energia rinnovabile, efficienza energetica, trasporti a basso impatto ambientale, infrastrutture verdi e agricoltura sostenibile, con l'obiettivo di ridurre drasticamente le emissioni di gas serra entro il 2030 e raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050.

La proposta del GND è stata oggetto di un intenso dibattito politico negli Stati Uniti, con alcune critiche che sostengono che i costi sarebbero troppo elevati e che la proposta avrebbe conseguenze negative per l'economia. Tuttavia, i sostenitori del GND affermano che gli investimenti verdi potrebbero creare milioni di posti di lavoro, ridurre la dipendenza energetica dagli combustibili fossili, migliorare la salute pubblica e rendere l'economia più resiliente ai cambiamenti climatici.

Il Green New Deal non è solo una proposta politica negli Stati Uniti, ma è diventato un movimento globale, con molti paesi che hanno adottato politiche simili. La proposta è stata inoltre supportata da molte organizzazioni ambientaliste, sindacati, economisti e attivisti per i diritti civili.

In Europa, il Green New Deal è una proposta politica che sta guadagnando sempre più consenso tra i partiti politici e le organizzazioni ambientaliste. La Commissione europea ha presentato il proprio "Green Deal" nel dicembre 2019, che prevede di rendere l'Europa il primo continente a raggiungere la neutralità climatica entro il 2050.

Le politiche adottate in Europa per promuovere il Green New Deal includono:
  • Investimenti in energia rinnovabile e tecnologie a basse emissioni di carbonio, come l'idrogeno verde e le batterie per lo stoccaggio di energia;

  • Miglioramento dell'efficienza energetica degli edifici pubblici e privati;

  • Ristrutturazione del sistema di trasporto europeo, promuovendo i trasporti pubblici elettrici, la mobilità condivisa e il trasporto su rotaia;

  • Promozione dell'agricoltura sostenibile e della biodiversità;

  • Rafforzamento delle politiche di contrasto alla deforestazione e di protezione delle foreste.

Inoltre, il Green New Deal europeo prevede anche la creazione di un Fondo per la transizione giusta, che fornirà assistenza finanziaria ai paesi e alle regioni che dipendono pesantemente dalle industrie a elevate emissioni di carbonio, per aiutarli nella transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio e garantire che nessuno venga lasciato indietro.
pagina / 35
© 2000-2025 Emilia Vinarova. Tutti i diritti riservati.